lunedì 16 febbraio 2009

Decrescita perché? Per te che vivi lontano o che non puoi mai partecipare:

Carissimi, forse alcuni di voi si sono chiesti in questi mesi perché sia stato scelto questo titolo per i nostri incontri. Sapete che il mio mestiere si svolge all'interno delle aziende medio-piccole. Da qualche anno ormai assisto con tristezza, non lo nego, al progressivo sfacelo delle aziende dell'area nord-est. Le persone che ho conosciuto appartengono ai quadri alti, medi e bassi quindi la panoramica di cui godo è non solo ampia (tessile, salute, società di servizi ecc.) ma anche profonda (i vari quadri). Le persone che hanno fondato le varie imprese sono perlopiù persone/famiglie provenienti da un substrato agricolo, supportate dagli ideali degli anni sessanta che ora si vedono impiccate dai debiti a causa del fallimento delle loro aziende. Spesso mi sono chiesta come si sia potuto arrivare a tanto, pensando che negli anni ottanta e nei primi anni novanta in realtà la produzione e la vendita andavano benissimo. Ho individuato molte lacune nella gestione del personale (raffrontandole molto modestamente, visto che non me ne intendo affatto di economia!!, alla Svizzera), nel customer care e nella , per mia fortuna, profonda ignoranza, delle lingue straniere, che forse, a fronte della crisi che stiamo vivendo, avrebbero potuto mantenere l'Italia a galla ancora per un pò. La prima volta che vedi il fallimento di una ditta e la disperazione della gente subisci una specie di choc. Quando il quadro si ripropone più e più volte hai due possibilità: o fai finta di niente e ti "distrai" (TV, cinema, vacanze, hobbies, play station ecc.) oppure, vivendo un continuo déjà-vu, ti chiedi che farai se questa enorme onda anomala dovesse iniziare a travolgere te e chi ti sta a cuore; un conto è infatti prepararsi all'inevitabile ed un'altro conto è trovarsi impreparati. Il tutto per quanto mi riguarda è iniziato, alcuni amici stretti lo sanno, con una brutta sensazione quasi dieci anni fa. Facendo ricerche negli anni ho scoperto che non ero l'unica a sentire e a pensare così, ma ho trovato anche chi riusciva a dare voce, avendo conoscenze economiche, a tale sensazione. Per capire meglio di che cosa sto parlando, potete seguire l'intervento di Eugenio Benetazzo su you tube sulla barra di scorrimento a destra, vi invito tuttavia ad approfondire la tematica seguendo il suo intervento avvenuto nel dicembre del 2008 a Gorizia andando in calce al testo. Lì troverete nove link ai suoi interventi. Da lì capirete cosa stiamo cercando di fare in questi corsi che non hanno affatto la finalità di distraci o di imparare un nuovo passatempo, bensì...bensì? Tu che dici? In seguito passa a leggere l'arcipelago scec sulla barra a destra ed il tutto inizierà ad avre un filo logico anche per te. Un caro abbraccio a tutti, vicini e lontani, e per chi ci sarà a domenica ore 17 come sempre. Sciaoooo

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